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ECO-LOGISTIC Nasce oggi, nel 2015 dall’unione di persone motivate nel ricilo incentivante, particolarmente sensibili alle tematiche ambientali e ha l'intento di fare del rifiuto una risorsa.
Tutto rigorosamente made in Italy, sia nei soci che nei macchinari, che per ECO-LOGISTIC vengono prodotti da un'azienda leader nel settore dei macchinari automatici da oltre 40 anni.
Una "vita ecologica" per consegnare ai nostri figli un pianeta più pulito risparmiando qualche soldo in più.
Il progetto prevede la creazione di una rete locale di commercianti che aderiscono all'iniziativa promuovendo le loro attività per mezzo dell'ecocompattatore. Ogni macchinario eroga degli scontrini riportanti le offerte dei commercianti di zona.
A nostro avviso soltanto incentivando economicamente il cittadino a differenziare, e considerando il rifiuto una risorsa, è possibile avviare nel nostro paese una percorso di riqualificazione del processo di raccolta dei rifiuti.
Si tratta, in altre parole, di enfatizzare il ruolo economico del rifiuto, assegnandogli un valore; di riconvertire il ruolo del cittadino (già consumatore) in “venditore” di questo “prodotto”. Da qui il nome della nostra associazione che evoca l’attività inversa al consumo da parte del singolo individuo che “vende”, dando valore a ciò che residua del bene consumato.
Come primo passo in tal senso la ECO-LOGISTIC propone l’introduzione di macchine(ECO-COMPATTATORI) che permettano di ritirare e selezionare i contenitori in vetro, plastica e alluminio a fronte di un incentivo economico rilasciato al singolo che deposita il materiale all’interno delle macchine.
ECO-LOGISTIC permette di:
• salvaguardare l’ambiente attraverso l’aumento delle prescritte percentuali di raccolta differenziata dei rifiuti:
• ridurre il volume dei rifiuti, incentivando il singolo cittadino a differenziare e a depositare all’interno della macchina i contenitori in vetro, plastica ed alluminio ottenendo un incentivo economico;
• migliorare l’arredo urbano: si pensi, infatti, ai nostri centri urbani invasi da contenitori di tutti i generi, che spesso giacciono per giorni sui nostri marciapiedi o nei nostri giardini pubblici prima di essere asportati;
• dare un piccolo sostegno alla moltitudine di persone disagiate che raccogliendo i contenitori e depositandoli presso la macchina possono ottenere una ricompensa;
• far risparmiare denaro agli enti locali in quanto è lo stesso cittadino che porta presso la macchina il contenitore e non è l’ente che deve occuparsi del ritiro e dello stoccaggio in discarica;
• aumentare il volume d’affari dell’attività ove è posizionata la macchina: il sistema del reverse vending, infatti, è un vero e proprio mezzo di marketing in quanto contribuisce ad incrementare la propria clientela, che è incentivata a recarsi presso il centro ove è situata la macchina per ottenere l’incentivo sotto forma di sconto, e distingue sensibilmente l’immagine positiva dell’azienda.
• creare nuovi posti di lavoro !!
Tutto ciò aggiunge al valore ecologico un indiscutibile valore economico grazie alla realizzazione di nuove imprese e con esse di forza lavoro ed occupazioneIl sistema del reverse vending, pertanto, si propone come metodo di raccolta utilizzabile dalle pubbliche amministrazioni (scuole, uffici pubblici, mense, metropolitane, stazioni ferroviarie ecc…), dalle aziende private (centri commerciali, supermercati, stazioni di servizio, negozi, aree di parcheggio, ecc..) e permette di aumentare le percentuali di raccolta differenziata, la soddisfazione del cittadino ed il volume di ricavi del privato.

MISSION
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